Per determinare con precisione la soglia anaerobica di un atleta si ricorre al test del lattato.

Cosa si intende per soglia anaerobica? Conosciuta anche come soglia lattacida, è un termine utilizzato per indicare l’intensità di uno sforzo fisico al di sopra della quale l’organismo inizia a produrre acido lattico più rapidamente di quanto possa essere eliminato. Questo fenomeno si verifica quando la richiesta di ossigeno da parte dei muscoli durante l’esercizio fisico supera l’apporto di ossigeno che il corpo è in grado di fornire. 

Cosa succede quando l’attività fisica è di bassa intensità? Quando l’attività fisica è di bassa intensità, il corpo è in grado di fornire l’ossigeno necessario ai muscoli per produrre l’energia di cui hanno bisogno attraverso il processo aerobico, che utilizza l’ossigeno per bruciare i carboidrati e i grassi e produrre energia. 

E quando l’attività fisica aumenta? Quando l’intensità dell’esercizio aumenta e il corpo non può fornire ossigeno sufficiente per sostenere il fabbisogno energetico, i muscoli iniziano a utilizzare un processo anaerobico che non richiede ossigeno ma produce acido lattico come sottoprodotto.

Quindi ognuno di noi ha la sua soglia anaerobica? Esatto. La soglia anaerobica varia da persona a persona e l’allenamento regolare può aiutare ad aumentare la soglia anaerobica, consentendo al corpo di sostenere sforzi più intensi per un periodo di tempo prolungato, senza affaticarsi troppo rapidamente.

Come avviene la misurazione? L’atleta viene sottoposto ad un esercizio sul cicloergometro con un aumento graduale del carico. Viene poi prelevata una piccola quantità di sangue dall’atleta dal lobo dell’orecchio. L’esercizio prosegue per un periodo di tempo sufficiente per consentire un campionamento accurato della diffusione del lattato prodotto. Successivamente, i valori del lattato vengono confrontati con quelli di base e viene valutato l’incremento in relazione alla frequenza cardiaca.

Perché è importante il test del lattato? È importante per capire il livello di resistenza di un atleta e creare un piano di allenamento personalizzato. Questo test può essere effettuato all’inizio della stagione sportiva e ripetuto nei mesi seguenti per monitorare i miglioramenti e programmare l’allenamento in base a questi progressi.

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