I motivi che spingono il medico a richiedere al paziente l’esecuzione di una risonanza magnetica sono molteplici, questo perchéè un esame capace di fornire immagini molto dettagliate che possono rivelarsi fondamentali per l’esplorazione minuziosa di ossa, muscoli, organi, articolazioni, vasi. È quindi in grado di offrire un quadro preciso della situazione e del distretto che il medico ha preso in esame.
Cos’è quindi la risonanza magnetica? È una tecnica di imaging medica non invasiva e non dannosa per il paziente, sicura e indolore. Fornisce immagini tridimensionali (molto dettagliate e nitide), non solo dei tessuti molli (come muscoli, legamenti, tendini), ma anche dei tessuti duri (ossa, cartilagini) attraverso l’utilizzo di campi magnetici. Non utilizza radiazioni ionizzanti. L’esame ha una durata media di 20 minuti (variabile in base al paziente e alla zona da esaminare).
Per cosa viene usata? È un esame trasversale a numerosi campi della medicina, tra i quali ricordiamo traumatologia, oncologia, cardiologia, ortopedia, gastroenterologia.
È possibile effettuare questo esame presso il J|medical? Assolutamente sì. Presso il nostro centro è possibile eseguire la risonanza magnetica con un apparecchio di ultima generazione (dotato di un ampio gantry, lo spazio (all’interno del quale viene posizionato il paziente), che riduce la sensazione di oppressione. È in grado di produrre immagini di alta qualità.
Al J|medical si rivolgono numerosi atleti professionisti e diverse società sportive di eccellenza per l’esecuzione di questi esami diagnostici.
PRESTAZIONI AL J|medical:
– RM articolari e muscolo-tendinee. Si tratta di esami che possono essere svolti eventualmente anche con mezzo di contrasto endo-articolare (artro-RM). Sono essenziali per diagnosticare e valutare un’ampia gamma di condizioni patologiche, come lesioni muscolo-tendinee in seguito a traumi sportivi; infiammazioni; degenerazioni articolari. Le RM articolari e muscolo-tendinee guidano la pianificazione dei trattamenti, aiutando i medici a prendere importanti decisioni sulla terapia da adottare.
L’artro-RM di spalla rappresenta l’esame di riferimento per quanto riguarda lo studio delle lesioni a carico della cuffia dei rotatori e di legamenti e strutture fibro-cartilaginee nell’articolazione della spalla, consentendo di valutare i danni causati dalle lussazioni o da altri traumi.
– RM neurologiche. Sono esami che consentono di ottenere immagini molto dettagliate del sistema nervoso, con particolare riferimento all’encefalo, al midollo e alle strutture nervose. Permettono di effettuare una precisa valutazione delle condizioni patologiche, come i danni cerebrali post-ictus, la stadiazione delle lesioni nella sclerosi multipla e l’identificazione di tumori cerebrali anche di piccole dimensioni.
– RM internistiche. Comprendono esami come la RM prostatica multiparametrica e la RM della mammella. Rappresentano spesso esami di secondo livello in grado di chiarire dubbi diagnostici anche molto importanti.
Esistono poi tecniche di indagine particolari con mezzi di contrasto dedicati allo studio di diversi organi, come ad esempio il contrasto epatospecifico per il fegato ed il gadolinio, che consente di evidenziare alterazioni tissutali in fase iniziale.
Recentemente presso il J|medical la risonanza magnetica è stata aggiornata mediante l’innovativa implementazione di software che utilizzano l’IA (intelligenza artificiale) per l’elaborazione delle immagini.
Questo si traduce in una qualità migliore delle immagini e in una sensibile riduzione del tempo di esecuzione dell’indagine.