Ci sono esami strumentali diventati fondamentali nella prevenzione e nella diagnosi di determinate malattie. Tra questi esami, la radiologia senologica riveste un ruolo importantissimo. Il medico può richiedere tale specifico controllo al medico radiologo senologo.
Quando viene richiesto questo esame? Oltre alle pazienti con malattia senologica già diagnosticata, il medico può richiedere un approfondimento anche alle donne che lamentano, ad esempio, la presenza di noduli, di secrezioni dal capezzolo, stati infiammatori e/o dolorosi che interessano una o entrambe le mammelle.
Il J|medical é strutturato per poter effettuare questi controlli? C’è una specifica area, all’interno del centro, dedicata alla diagnostica senologica. È un reparto che si integra con gli altri servizi rivolti alla donna, quali la ginecologia e la riabilitazione pelvica.
Questa integrazione quali vantaggi comporta? Permette alle donne di poter effettuare un percorso completo che comprende la mammografia, la tomosintesi (mammografia 3D), l’ecografia e l’innovativa ecografia volumetrica Abus.
Quindi si tratta di esami sia di controllo che di prevenzione? Assolutamente sì. La diagnostica per immagini senologica si occupa di valutare le condizioni della mammella con l’obiettivo principale della diagnosi precoce del cancro del seno. Oggi sappiamo che la diagnosi precoce del cancro al seno aumenta le possibilità di curare e debellare tale malattia.
Quali prestazioni trovo al J|medical? Le prestazioni offerte sono principalmente:
– visita senologica, mammografia 3D (tomosintesi) ed ecografia mammaria bilaterale
– visita senologica ed ecografia mammaria
– visita senologica ed ecografia mammaria tridimensionale con Invenia Abus
Gli esami da fare cambiano anche in base all’età delle donne? Sì. Per le pazienti sopra i 40 anni, il percorso ideale è rappresentato dalla visita senologica, mammografia 3D ed ecografia. La combinazione tra queste metodiche permette una elevata sensibilità diagnostica nella ricerca delle patologie del seno, con particolare riferimento alla individuazione di tumori di piccole dimensioni. Per le pazienti sotto i 40 anni, invece, il percorso ideale prevede la visita senologica e l’ecografia mammaria, meglio ancora se eseguita con tecnica 3D Abus. Questa combinazione permette l’individuazione tempestiva di noduli, lesioni cistiche e altre anomalie.